Per la vendita di un immobile servono i seguenti documenti:
Il compenso provvigionale maturerà alla avvenuta conoscenza da parte dell'acquirente della proposta di acquisto, sia dalla parte promittente acquirente che dalla parte promittente venditrice.
Assolutamente no, nulla sarà dovuto dal venditore in mancanza della conclusione dell'affare.
L'agente immobiliare può consegnare le somme di acconto al venditore nel momento in cui il proponente avrà comunicazione dell'accettazione del venditore medesimo.
In tale caso la somma da deposito fiduciario diverrà caparra confirmatoria.
Alla parte acquirente competono tutte le spese di imposte e tasse (Registro, catastali ed ipotecarie), nonchè onorario del Notaio rogante.
Sono a carico della parte venditrice:
Chiunque desideri vendere un immobile di cui sia entrato in possesso per successione, se non ha mai accettato espressamente l'eredità, deve trascrivere l'accettazione dell'eredità per garantire al suo acquirente che il suo acquisto non possa mai essere in discussione.
L'accettazione di eredità va fatta entro venti anni dalla morte del donante.
Al notaio che esegue la trascrizione dell'accettazione tacita di eredità deve essere consegnato un certificato di morte del defunto.
Il termine per fare la successione è di 12 mesi, che decorrono, in linea generale, dalla apertura della successione ossia dalla morte del cosiddetto cuius.
La dichiarazione di successione spetta solo agli eredi o ai cosiddetti "legatari" (coloro cioè che hanno ricevuto in eredità un bene specifico e non una quota percentuale dell'intero patrimonio del defunto).
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